"...se il nostro comportamento risponde correttamente alle esigenze etologiche del nostro cucciolo, e il percorso educativo si forma rispettando le varie fasi sensibili, le esigenze comportamentali, e, soprattutto, quelle sociali del nostro cane, l’intervento coercitivo non è quasi mai necessario, perché automaticamente regolato e tenuto sotto controllo al nascere delle varie possibili conflittualità, che, quasi inevitabilmente, si possono creare, in modo del tutto normale, naturale e spontaneo, proprio per definire e far maturare il nostro rapporto con il cucciolo e la sua personalità ancora in formazione, e che deve trovare un percorso equilibrato, ma, soprattutto, gestito dal partner sociale di “riferimento” umano.
In tal modo renderete “naturalmente” felice il vostro cane, educandolo contemporaneamente, ed egli si “innamorerà perdutamente” di voi come nessun essere umano potrà mai fare."