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Le Fasi Sensibili nello Sviluppo della Personalità Canina

 

ovvero quelle cose che comunque capiteranno

» 1_Strategia interpretativa e livelli di lettura

» 2_Schema delle fasi sensibili dello sviluppo del cane

» 3_Fasi dello sviluppo giovanile del cane:

3_Fasi dello sviluppo giovanile del cane:


Fasi dello sviluppo giovanile del cane:


 Se volete approfondire la tematica dello sviluppo giovanile nel cane consiglio la seguente Bibliografia che è anche la fonte delle mie riflessioni riportate di seguito:

da Eberhard Trumler:

“A tu per tu con il cane”   Arnoldo Mondadori Editore 1973

riedito recentemente, nel 2011, da Orme Editore

e, sempre dallo stesso Autore:

“IL cane preso sul serio”   Arnoldo Mondadori Editore 1975

da Ferdinand Brunner:

“Come capire il cane e farsi capire da lui”       edito nel 1986 da Longanesi & C

da Manuali ENCI:

“Manuale del cucciolo”    edizione e proprietà ENCI

da Giusy Mazzalupi:

“Sviluppo comportamentale del cucciolo in allevamento”       Antonio Crepaldi Editore


Schema fasi sensibili dello sviluppo della personalità canina:


n° Fase       giorni         settimane               mesi                           durata in                                 fasi sensibili

sensibile                                                       di vita                        sett / mese

 

Fase  0      -62°- 0°     9 sett - 1 gg     nel grembo materno      +- 2 mesi                   Fase Neonatale

1° Fase         0°-14°     1°-2°sett                                                      2 sett                      Vegetativa

2° Fase      15°- 21°     3°sett                                                           1 sett                      di Transizione

3° Fase      22°- 49°     4°- 7°sett        1°m-1sett+2°m-1°sett     4 sett = 1 m               dell’Imprinting

4° Fase      56°- 84°     8°- 12°sett      4°sett del 2°m+3°m        5sett=1m+1sett         di Socializzazione

                                     8°-10°sett  =  impronta della Paura

5° Fase      85°-112°  13°-16°sett      4°m                                      4 sett =1 m          dell’Ordinamento Gerarchico

6° Fase                                               5°m- 6°m                             2 m                        dell’Ordinamento nel Branco

7° Fase                                               7°m                                      1m                         della Pubertà

 

 

 

 

Nei primi tre mesi (prime 12 settimane) abbiamo ben  4 Fasi sensibili: 

1_Vegetativa

2­_ di Transizione

3_ dell’Imprinting

4_ della Socializzazione

Nel quarto mese si svolge la Fase: 

5_del Ordinamento Gerarchico

Durante il quinto e sesto mese (durata 2 mesi) si sviluppa la Fase:

6_del Ordinamento nel Branco

Nel settimo mese si forma l’ultima Fase giovanile:

7_della Pubertà

 

 

 

Schede Fasi Sensibili:

 

Fase Neonatale (nel grembo materno):

I movimenti rotatori attivi di posizionamento necessari alla nascita = moduli innati di movimenti finalizzati

 

 

1) Fase Vegetativa:

( 1°-2° settimana = 1° gg-->14°gg)

 

- Cervello pressoché inattivo ( sostanza secca 10 %)

- si sviluppano, per 1°, le zone corticali motorie degli emisferi cerebrali

- le modalità di comportamento del cucciolo hanno sede nel midollo spinale allungato e nel

  diencefalo = porzioni encefaliche più antiche = la base del cervello

 

_L’attività vitale (Biotono) del cucciolo --> mangiare e  dormire = aumento di peso

 

_La Madre pulisce con la lingua tutto il cucciolo

-->compresi i residui di latte dalla sua bocca

-->stimola anche l’evacuazione delle urine e delle feci

 

_Il cucciolo guaisce in continuazione

-->si placa solamente se può succhiare dalla madre

-->oppure se trova calore e contatto in mezzo ai fratellini.

 

_Non esistono qualità sociali nel cucciolo

-->unica funzione = giacere a contatto con i fratellini e la madre

--> = un perfetto “egoista inconsapevole” orientato solo verso la fonte del cibo e protezione

-->tepore e morbidezza = sicurezza e sopravvivenza

 

 

2) Fase di transizione:

( 3° settimana = 15° gg-->21°gg)

 

-Cervello: sostanza secca 12% e non esiste ancora una differenza encefalica tra sonno e veglia.

-12°-->15°gg = Apertura occhi e meato uditivo ( completo funzionamento 17°à18°gg).

-L’olfatto ora raggiunge la sua completa perfezione.

 

_Ancora assenza di precisi moduli di comportamento sociale

(esiste però già lo scodinzolare alla madre dopo una sua breve assenza)

_Il mondo dei cuccioli è ora la loro tana dove si sentono protetti e sicuri

In questo periodo non mostrano riflessi di paura a ciò che vi entra anche se sconosciuto come ad

es. la nostra mano e, anzi, mostrano grande curiosità ispezionano con interesse il nuovo oggetto

_Perdita graduale dei riflessi condizionati tipici dei neonati

_Apparizione delle reazioni condizionate ( es. sobbalzo = reazione di spavento)

 

_A 18 gg I Genitori incominciano a fornire al cucciolo cibo più solido rigurgitando cibo predigerito

-->da qui nasce un modulo di comportamento che da istintivo si trasforma in sociale: i colpetti con il naso agli angoli della bocca dei genitori per stimolarne il rigurgito del cibo diventa, nel cane adulto, un rituale di saluto, di riverenza e dimostrazione d’affetto

 

_A 21 gg Improvviso istinto dei cuccioli a seguire la madre per la 1°volta fuori dalla cuccia

-->1°impatto “scioccante” con il padre esuberante e voglioso di prendere contatto con i cuccioli

Produce la reazione dei cuccioli di gettarsi subito sul dorso, strillando fortemente

Questo comportamento, innato, dei cuccioli funge immediatamente da stimolo inibitorio per il padre

-->i cuccioli imparano che la tana (cuccia) è un luogo sicuro mentre il “mondo esterno” può riservare delle esperienze negative

-->inizio del sospetto x le cose sconosciute + l’esperienza della superiorità del Genitore-Maschio

 

 

3) Fase dell’Imprinting:

( 4°-7° settimana = 22°gg-->49°gg)

Stadio erompente dello sviluppo = analogia al periodo in cui il bambino umano gattona

 

_Il cervello:

- ha una crescita molto rapida fino al 42°gg poi la stessa procede a fasi. 

- a 56 gg sostanza secca 20%.

- appare la differenziazione encefalica tra veglia e sonno.

- tra la 7°-8° settimana (2 mesi) lo EEG corrisponde a quello di un adulto.

 

_Capacità sensoriali perfettamente sviluppate.

_Maturazione veloce della locomozione attraverso gare di velocità, agilità e destrezza.

_Il periodo dedicato al sonno è sempre minore.

_Spuntano i primi denti da latte che si sviluppano ora molto rapidamente.

_Questo è un periodo in cui i cuccioli sono molto esposti a reazioni di carattere emotivo.

_Nasce la capacità di sviluppare reazioni condizionate.

_Ora per eliminare le urine e le feci non occorre più la stimolazione materna.

 

_Ora i cuccioli si interessano sempre di più al cibo fornito dai genitori, rigurgitando, e acquistano il diritto di prenderselo dalla bocca del genitore.

 

_Ora, per succhiare il latte dalla mamma in piedi, i cuccioli, per reggersi sono costretti a poppare facendo pressione sulla mammella solo con una delle due zampe anteriori à gesto che da adulto verrà utilizzato come gesto di pacificazione, una transvalutazione di un comportamento funzionale che diventa ritualizzato e che esprime lo stato emotivo di essere inibiti e impressionati e/o di avere paura di un conspecifico più grande di età o di grado sociale.

 

_4°-5° settimana = comportamento di approccio positivo verso padrone ed estranei

_8°-10°settimana = periodo sensibile alla paura --> appare una tendenza alla fuga

 

_Ora i cuccioli manifestano una serie di modalità comportamentali di carattere sociali:

- scodinzolano come espressione di gioiosa eccitazione e amicizia

- abbassano e mettono la coda tra le gambe come espressione di paura e sottomissione

- usano il colpetto-spintone inferto agli angoli della bocca come espressione di dedizione e affetto = ricerca di coccole ed affetto

 

_Incominciano le prime ispezioni del territorio con i genitori di circa 30-50 metri al massimo dalla tana --> ora in primo piano vi è la curiosità e l’impulso all’apprendimento = tutto viene esplorato ed ispezionato e tutti gli oggetti afferrati con i denti

 

_In questo periodo, definito Imprinting, l’apprendimento che fa il cucciolo viene determinato da molte capacità innate e Programmate ( periodo sensibile all’apprendimento innato = imprinting) che sono limitate nel tempo e che “fissano” ciò che è stato appreso per tutta la vita --> ciò che non viene imparato in questo periodo non potrà più essere recuperato in seguito (analogia con il rodaggio delle macchine) = base per l’apprendimento futuro

-->è molto importante che l’uomo rientri in questo orizzonte e quindi che interagisca in questo periodo con il cucciolo se vuole un domani apparire come appartenente al cerchio di fiducia del cane adulto.

 

 

_Il cane nasce privo di esperienze ed è in grado di percepire i suoi consimili solo dopo il 18° giorno di vita --> questa condizione necessita quindi di un Meccanismo che “fissi” precisamente, indissolubilmente e inevitabilmente (imprinting) l’immagine del suo simile e quindi necessita di un Periodo Sensibile a questa esperienza --> se l’uomo vuole avere il valore di un conspecifico egli deve entrare in questo Meccanismo particolarmente pregnante in questo esatto periodo (già prima dei 18 giorni di vita per l’imprinting olfattivo!) solo così la futura convivenza sarà spontaneamente famigliare e normale, altrimenti non si riuscirà mai a colmare questo vuoto tra di noi

 

_L’Educazione dei cuccioli da parte dei Genitori è in funzione che i cuccioli all’età di 6-7 mesi già siano pronti a divenire degli efficienti Partner di Branco

-->i Genitori sono estremamente tolleranti e concedono ai cuccioli la più ampia e sfrenata libertà

-->tuttavia, ogni tanto, i genitori mettono alla prova la resistenza dei cuccioli, soprattutto in questa azione è molto attivo il Padre-Maschio e la Madre semplicemente lascia fare come nulla fosse

-->lo scopo è quello di temprare i cuccioli e di fissare i vari moduli comportamentali necessari al giovane cane, come quelli della pacificazione e della sottomissione e del riconoscimento dell’autorità del Padre-Genitore.

-->il tutto avviene in un ambito di “ludicità” che ne allieva il peso psicologico

-->la tempra si costruisce nell’abitudine ad un comportamento sociale o ad un Ambiente forte e duro = una specie di allenamento ad una situazione ambientale naturale e specie-specifica

 

_Proprio attraverso tali rapporti si crea un saldo legame di fiducia con il Padre-maschio che ora incomincia ad imporre, ai cuccioli, gradualmente una disciplina che si fa evidente soprattutto alla fine di questo periodo ( ad es se i cuccioli esagerano nell’importunare il genitore-maschio questi li scaccia ringhiando)

 

Gli influssi di questo periodo di vita, riguardante dell’Imprinting, segnano indelebilmente il cane e possono risultare più forte delle sue stesse qualità innate !!!


4) Fase della Socializzazione:

( 8°-12° settimana = 50°gg-->84°gg =+- fino a tutto il 3° mese)

 

_Stabilità delle risposte condizionate

--> sviluppo di reazioni dettate dall’abitudine e dal comportamento di adattamento

_La tana “sicura” rimane il riferimento territoriale di 1°grado

_ Comportamento di ricerca e di curiosità ài cuccioli cominciano a familiarizzare ora con un territorio,  di 2°grado,  sempre più grande

_I genitori continuano a portare cibo insieme a piccole prede ancora vive

-->permettendo ai cuccioli una esercitazione di cattura e uccisione della preda

_I cuccioli hanno ancora diritto di precedenza sul cibo

_Inizio delle prime zuffe per la conquista dei bocconi migliori (manifestano comportamenti difensivi/espressivi es. arruffare il pelo, ringhiare, morsi di difesa)

 

_La contesa del cibo riveste una notevole funzione sociale

-->i cuccioli imparano ad affermare i propri diritti e hanno modo di esercitare il controllo dell’aggressività e nel contempo di scaricare una gran dose di aggressività

_I cuccioli si abituano a banchettare socialmente con i consimili ed ad equilibrare l’istinto gregario

 

Il fine ultimo di tutto lo sviluppo giovanile del cane non è altro che la preparazione per inserimento ottimale del singolo nella comunità !!!

 

_I comportamenti tipici di questo periodo sono i comportamenti socialià costruzione di un’immagine sociale del mondo.

_Inizia la ricerca della propria posizione sociale anche nei confronti degli altri esseri, incluso l’uomo.

_Nei giochi ora si evidenziano anche vari elementi del comportamento espressivo

_Nel gioco si vince e si perde con interscambio dei ruoli durante i quali i blocchi sociali del comportamento aggressivo maturano sia istintivamente che attraverso l’esperienza appresa.

_Il cucciolo impara ad equilibrare le proprie reazioni e le proprie forze in funzione di una convivenza in gruppo (nel quale dovrebbe essere incluso quello umano)

_In questi giochi di lotta si sviluppano gradualmente quelle regole che evitano seri danni ai conspecifici (che porterebbero ad un indebolimento del gruppo) ovvero si sviluppano le inibizioni sociali.

_In questo periodo l’educazione dei piccoli da parte dei genitori è tutt’altro che antiautoritaria

_Il Padre decide anche l’inizio e la fine di ogni gioco e impone la sua volontà con molta energia

_Il Padre (Maschio Leader = il Capo) ora impone dei tabù (ad es. un particolare giaciglio o un determinato osso è vietato per il cucciolo) e si preoccupa che questi vengano rigorosamente rispettati

_I cuccioli però sono anche molto ostinati e la situazione di fatto può doversi ripetere più volte: Sembra davvero una vera e propria “messa alla prova” della autorità Paterna, ben lucida e intenzionale, da parte dei cuccioli, che sembrano già sapere quello che gli spetta per la impertinente trasgressione.

Sembra proprio che la “punizione” venga cercata e sia necessaria una precisa e forte conferma della forza di volontà (Psichica) del Padre che attraverso ciò si conquista la piena fiducia e il riconoscimento nel suo ruolo di dominante e Capo-Leader

_Al contempo questa posizione di riconoscimento del ruolo di Leader del Padre fa sentire i cucciolo completamente tranquillo e sicuro di essere in buone mani

-->è importante che il cucciolo in questo periodo possa sviluppare questo processo di socializzazione anche con l’uomo (che dovrebbe un domani fare le veci del Genitore-Capo nella famiglia umana in cui il cucciolo viene inserito) altrimenti il legame sociale con i conspecifici cani diventerà più forte di quello con l’uomo

_Questo è il periodo sensibile giusto per acquisire la piena fiducia del cane verso l’uomo

-->ovviamente dobbiamo dimostrare di esserne all’altezza: il cucciolo metterà costantemente alla prova la coerenza del suo educatore umano

_Questo è “il periodo dei giochi”àbisogna giocare il più possibile con i cuccioli e quanto più piacevole, interessante e socialmente gratificante sarà il gioco tanto più sarà la voglia di imparare

Bisogna offrire stimoli adatti e corretti per la fase educativa legata alla sua età senza trasformare il gioco in lavoro stressante e/o in una serie di obblighi e/o di situazioni irrisolvibili e svilenti l’autostima del cucciolo.

_Ora è arrivato il momento di imparare i primi insegnamenti vissuti attraverso il gioco e l’attività ludica spensierata e sicura.

--> La voglia di imparare viene fissata una volta per sempre in questo periodo e stà all’uomo rendere l’immagine dell’insegnamento interessante, vivace, piacevole e felice

--> è importante che il cucciolo sviluppi nel contatto con l’uomo un sentimento di sicurezza e fiducia in sé stesso perciò i “necessari” provvedimenti disciplinari devono rimanere entro un ambito di sopportabilità da parte del cucciolo senza creare nello stesso avvilimento e insicurezze nel rapporto gerarchico à limite che per un conspecifico è spontaneo e naturale mentre per l’uomo invece deve essere appreso

_Se il nostro atteggiamento è corretto e adeguato, dopo il rimprovero disciplinare, il cucciolo manifesta una grande dimostrazione d’affetto

_Necessità di un equilibrio tra Gioco e Addestramento:  se le prestazioni pretese dal cane in questo periodo sono nate nel comune gioco, inteso in tutta la sua pregnanza, l’apprendimento in generale sarà sempre vissuto come un momento gioioso.

--> la maggiore ricompensa per il cucciolo è la Gratificazione Sociale!!!...L’insegnamento in tale prospettiva diventa naturale, profondo e duraturo.

(es. l’interruzione di un gioco può già rappresentare una punizione e quindi la fine del gioco)

 

_Le insicurezze provocate in questo periodo, attraverso un trattamento sbagliato del cucciolo, sono pressoché indelebili e gli elementi conflittuali irrisolti continueranno ad agire sulla psiche del cane per tutta la vita

 

--> L’ampiezza e la profondità del sodalizio Uomo-Cane vengono “fissate” irreversibilmente, con carattere di imprinting, proprio in questa fase di socializzazione, ed esercitano il loro influsso in quasi tutti i tratti caratteriali del cane per tutta la vita

 

 

5) Fase del Ordinamento Gerarchico:

( 13°-16° settimana = 4° mese)

-->analogia con lo stadio della prima giovinezza del bambino umano (periodo pre-sociale)

 

_Questo periodo ha come finalità l’inserimento armonico del cucciolo nel Branco e si sviluppa già una certa stabilizzazione della scala gerarchica all’interno della cucciolata

--> Il carattere dei cuccioli è ora particolarmente maleabile

_L’Ordinamento Gerarchico non dipende soltanto dalla robustezza e superiorità fisica ma soprattutto dall’intelligenza e dalla “superiorità psichica” che viene ora messa alla prova e allo stesso tempo “temprata”

-->Ora si forma e costruisce il Carattere e la Personalità del cane!!! attraverso la resistenza psichica esercitata nelle zuffe e nei litigi e nei continui cambi di ruoli

-->vengono ora fissate attitudini e caratteristiche fondamentali che spesso si manifestano solo in un secondo momento quando tutti gli istinti saranno maturi

-->Questo periodo è caratterizzato da una maggiore irrequietezza e aggressività che trova ora l’età opportuna per essere sfogata e tende a dare al Branco un giusto equilibrio

 

_Questo periodo è una specie di “Addestramento” che forgia il cucciolo psichicamente e gli permette  fissare tutte le mimiche della comunicazione sociale che servono per il controllo dell’aggressività e alla ritualizzazione del confronto

 

 

-->Il ruolo di ciascun cucciolo varia continuamente come in una esercitazione

 

_Ora si imparano anche tutte quelle modalità espressive e di comportamento atte a intimorire l’avversario

_Le azioni come il rincorrersi, l’aggredire, il gridare, l’abbaiare, il ringhiare e tutte le mimiche di minaccia e i morsi dati a vuoto nell’aria, svolgono la funzione d’intimidazione nel tentativo di fiaccare moralmente e di rodere psicologicamente la sicurezza del rivale nel “gioco-conflitto” per l’affermazione del ruolo sociale di ciascun membro del branco

--> il tutto è esagerato con molta scena e molta teatralità in quanto, appunto, tutto questa eloquenza ed esagerazione deve essere funzionale al fine di allontanare e destabilizzare la sicurezza dell’avversario di ruolo prima di arrivare ad un vero conflitto

-->appena lo scopo inibitorio e stato ottenuto l’atteggiamento mimico ritorna immediatamente alla normalità

-->tutta quella teatralità ha lo scopo di essere il più chiari e inibenti possibili

-->Questi scontri, in questo periodo ancora infantile, con capacità di offesa molto basse, tendono a verificare la personalità del cucciolo e ad inserirlo in modo armonioso nel Branco.

-->tutta la mimica di sfida è una grande lotta psichica che vuole minare la determinazione e la sicurezza dell’altro

-->Così il Branco consolida un ordine sociale riconosciuto da tutti i membri e nel quale ciascun individuo occupa un posto conquistato in base alle proprie capacità con la possibilità di rimettere costantemente in discussione la posizione gerarchica

-->Solo in soggetti di pari “tempra” e sicurezza si può, alla fine, arrivare ad un conflitto fisico vero e proprio

 

Per cui, nel Branco, la stabilità viene raggiunta esercitando continuamente tutte le ritualizzazioni necessarie per conservare il ruolo e controllare l’aggressività di ciascun individuo e del gruppo in ogni momento e in ogni incontro e ad ogni variazione delle relazioni ambientali e sociali

 

-->Ecco perché a noi fuggono spesso le situazioni di mano, nella vita quotidiana, perché diamo per scontato che, una volta stabilito e conquistato il ruolo sociale di Leader, non dobbiamo più preoccuparci di riconfermarlo continuamente ad ogni rapporto ed incontro con il cane ( cosa invece del tutto naturale, normale e automatico nel cane dal suo punto di vista…in realtà nel mondo umano lo facciamo costantemente anche noi umani ma in modo del tutto inconscio e automatico senza saperlo di farlo (tale e quale al cane…ma, il problema è che all’uomo non riesce immediato identificare il cane come consimile mentre il cane, con l’imprinting (cosa che succederebbe nel caso in cui l’uomo facesse l’imprinting in mezzo ai lupi , come Tarzan con le scimmie), assume ed identifica l’uomo come un consimile e si comporta di conseguenza mentre per noi, la comunicazione con il cane, diventa un fatto culturale ( necessita di  un apprendimento e di  una continua verifica della sua adeguatezza all’ambiente e nel modo in cui lo usiamo) che dobbiamo imparare ad assimilare con un certo automatismo dovuto all’addestramento, all’allenamento ed all’abitudine), tant’è vero che se c’è una modificazione che percepiamo, nella nostra quotidianità, e la cui motivazione che non siamo in grado di individuare subito con chiarezza, percepiamo una situazione di stress e di tensione che dobbiamo cercare di risolvere per tornare al nostro equilibrio normale e quotidiano e a volte servono anche delle modifiche delle variabili abituali e sedimentate con una ridefinizione delle stesse nel nuovo contesto modificato (vedi  sistema motivazionale TOTE)

-->Fantastico, finalmente una scoperta di una profondità incredibile (che è sempre stata lì a portata di mano ma che continuamente ci sfuggiva, un po’ come l’Alterità, perche siamo esseri antropocentrici che non riescono facilmente ad auto-criticarsi): l’origine dei nostri problemi di capire il cane, con immediatezza, stà tutto nell’imprinting con il quale il cane percepisce l’uomo come consimile, e si comporta di conseguenza, mentre l’uomo si comporta con il cane come fosse un cane, ovvero un’animale “altro”…e tutto senza rendersi conto di questa assunzione di alterità interiore.

L’uomo può anche cercare di capire e rispondere il più correttamente possibile al cane ma non sarà mai,  per Lui,  un fatto automatico,  perchè il cane non sarà mai percepito come un consimile all’uomo.

Il comunicare con il cane è per l’uomo un fattore culturale legato alla conoscenza appresa e da verificare continuamente e che diventa sempre più naturale e automatica più ci alleniamo e viviamo con il cane in questa dimensione di consapevolezza ma non potrà mai colmare la differenza tra il percepire un nostro simile umano e il percepire il cane ( lo potremmo fare solamente attraverso l’imprinting dell’uomo con il cane, nella nostra fase sensibile dell’imprinting umano, …e che probabilmente creerebbe non pochi problemi di convivenza, da adulto, con il genere umano.

Quindi il vivere con il cane in modo intenso alla età dell’imprinting per il bambino umano sarebbe l’unico modo per un domani di poter percepire il cane come un suo consimile, ma attenzione che il bambino dovrebbe anche fare determinate esperienze specifiche che sono fondamentali in tale periodo per poter essere da adulto un consimile del cane adeguato…per il modo di essere del cane!)à ecco perché la teoria è importante, certamente, nel capire il cane, ma è fondamentale l’Addestramento e l’Allenamento per creare quegli automatismi, nella applicazione delle cose che conosciamo,ovvero della cultura sulle modalità di comunicazione, di percezione e di rapportarsi alla socialità del cane, necessari a percepire questa dimensione, e la capacità di dare la risposta giusta al momento giusto, con il minor frattempo progettuale possibile…per arrivare ad una immediatezza il più estrema possibile!!! à Stà tutto qui, oltre al contenuto della conoscenza applicata, tra un buon Istruttore e un cattivo Educatore!!!

 

-->L’autorità è riconosciuta nel Capo-Branco come referente che dà la sicurezza e la stabilità alla esistenza di ciascun membro, e al Branco intero

 

-->questo è il momento in cui l’Uomo ha la possibilità di essere riconosciuto dal cucciolo come Capo-Branco, come Leader riconosciuto nella sua completezza sociale,…sostituendosi di fatto alla figura del Padre-Cane !!!

 

-->il Padre è colui che promuove tutti i Giochi con i cucciolo finalizzandoli alla caccia e alla cattura della preda…in Branco, addestrando i cuccioli “gradualmente”, attraverso dei veri e propri “esercizi”, a padroneggiare la Tecnica per diventare dei validi Partner di Branco.

-->anche noi, sostituendoci al Padre-Capo naturale, possiamo ora esigere di più dal nostro cucciolo attraverso un gioco finalizzato

 

--> ben presto il cucciolo ricaverà gioia da quello che sa fare e saprà esaudire le nostre richieste con grande collaborazione e soddisfazione…si forma l’autostima e la fiducia nella Leadership!!!

-->Inoltre la nostra stessa soddisfazione ( quella del Leader!!!) che il cucciolo percepirà, diventerà un ulteriore stimolo al fare collaborativo

 

-->Il nostro comportamento, però, è molto importante:

_Il cucciolo, in questo periodo, non si sottomette assolutamente alla pura (ma mera) forza fisica, ma esige una superiorità  psichica (mentale), espressa con determinazione e sicurezza, di colui a cui deve il Rispetto e a cui deve “sottomettersi” riconoscendone l’Autorità di Guida

_Il cucciolo accetta l’Autorità di un Capobranco-Leader solo quando riconosce nelle sue capacità e nella sua esperienza la Garanzia alla propria sopravvivenza e a quella del Branco (soprattutto verso la fine del 4° mese)

 

-->Il Gioco ora non è più solo ed esclusivamente mezzo per esercitare, al sicuro entro i confini della ludicità, le proprie capacità, bensì diventa un comportamento socializzante sia per i cuccioli tra loro che nel rapporto con i genitori

--> Ora conta il “giocare insieme” alla “pari”!!! = Il piacere del gioco non stà più solo nella scoperta delle proprie capacità ma ha un movente sociale

--> il Gioco acquista un ruolo sociale = ora conta la GRATIFICAZIONE SOCIALE !!!

--> Il Gioco ora diventa elemento integrante della coesione di gruppo

-->Ma ora il gioco comincia a maturare e la caratteristica del gioco comincia ad diventare più competitiva anche da un punto di vista esistenziale, alla determinazione del proprio ruolo sociale.

 

Ora i conflitti, anche nel gioco, diventano più seri e sentiti come più esistenziali…è un periodo molto delicato per il rapporto dell’uomo che vuole inserirsi nella posizione di Leader del Gruppo perché c’è il rischio della necessità di dimostrare la propria superiorità con più determinazione e senso realistico e al conflittualità dal piano psichico può trasferirsi, in alcuni momento competitivi, anche più sul livello fisico…ed è molto importante che se ciò succedere siamo preparati a mantenere e difendere la Leadership anche con i “denti” perché “perdere” proprio adesso la nostra Autorità e la Stima del cucciolo rappresenterebbe una grave sconfitta…”quasi totale” e molto dura da riconquistare!!!... quindi non sottovalutare la sfida e il suo significato lasciando correre perché il cucciolo prende questa nostra “debolezza” molto sul serio)

 

--> Ora il Gioco diventa elemento integrante della Coesione di Gruppo

-->Attraverso il gioco, si può aiutare il cucciolo a sviluppare delle Capacità che poi nel 5°-6° mese saprà utilizzare in situazioni reali

-->Questo è il periodo ideale per iniziare un Programma Educativo che dovrà essere graduale e costante che risulti naturale e facile e piacevole al cucciolo ma che inizi già a incanalare la sua esigenza di un ruolo all’interno del Gruppo-Famiglia e di gestire-controllare la sua nascente aggressività legata alla ricerca di una naturale spinta alla “escaltion” sociale

 

--> Gli esercizi già possibili a quest’età sono:

_Pulizia del territorio

_Inizio Esercizi di sottomissione ( piedi, seduto, terra)

_Abitudine alla museruola

_Abitudine al collare e guinzaglio

_Determinazione del luogo di riposo

_Ripartizione della giornata

_Abitudine di rimanere temporaneamente da solo

 

_Se l’intervento educativo appare solo ad una età più avanzata l’educazione acquisisce una valenza conflittuale e diventa una lotta gerarchica fra individui adulti e quindi necessita di un grado più elevato di coercizione.

 

 

6) Fase del Ordinamento nel Branco:

( 5°-6° mese)

    2° Stadio della Giovinezza (pre-pubertà) 

 

-->analogia con il bambino umano della scuola elementare

-->analogia con il periodo in cui le esperienze sono un “apprendistato”

 

-->Il Rapporto Sociale collaudato in precedenza con i genitori ora si evolve a rigida organizzazione di branco

_I giovani cani diventano ora dei completi Partner di Caccia e vengono inseriti in una divisione del lavoro condotto collettivamente

 

_Nella Caccia collettiva si esperimenta quanto sia soddisfacente la Cooperazione

-->in questo periodo emergono delle Speciali Capacità di Apprendimento finalizzate ad assumere queste esperienze di apprendimento collegiale con particolare disponibilità

-->il lavoro in addestramento sembra essere particolarmente facile e l’allievo particolarmente bravo e predisposto ad apprendere

 

--> In questo periodo si costituisce anche quel legame verso il Proprietario-Leader che durerà per sempre ovvero si svolge un processo di Imprinting nei riguardi del Capo-Guida che conduce ad una Fedeltà Incrollabile

 

_Questo è il periodo in cui i giovani cani sono particolarmente orientati a intraprendere “escursioni” sempre più lunghe accanto ad un compagno più esperto

 

_Con questa mancanza di naturale condizione di esperienze esistenziali collettive, nella domesticità, noi produciamo una differenza  decisiva nei rapporti di maturazione naturali della evoluzione del cane --> Neotenia

 

-->è questo il momento giusto in cui, acconto al gioco completamente libero (gioco socializzante), è necessario insegnare “qualcosa” al cane che sia “Guidato”

 

-->La caccia tutte le attività collettive, infatti, esigono una certa disciplina e cooperazione, a cui, il cucciolo, in questo periodo, risulta molto “portato” per predisposizione naturale

 

_Il cane si trova ora in un preciso stadio di maturazione dell’apprendimento e se noi non mettiamo a frutto queste sue potenzialità naturali in questo momento, la struttura psichica del cane si atrofizza.

 

_Ora il cane ha bisogno di noi come Capi-Guida, dai quali imparare e con cui esercitarsi come un allievo diligente ed imparare fino alla perfezione tutti i dettagli di un’azione concertata !!!

 

_Possiamo utilizzare questa occasione per introdurre quelle attività funzionalmente più mirate che il cane può svolgere per una nostra utilità (..anche solo per una corretta esercitazione ad una giusta ed equilibrata convivenza con noi in città) come la caccia,il soccorso, la difesa e l’attacco, l’agility e tutti gli altri sport cinofili)

 

_Con tali attività (compresi gli esercizi di sottomissione) l’uomo può rafforzare la sua posizione di Capo-Branco che ora è accolta con entusiasmo dal giovane cane, voglioso di imparare e di costruire un legame sociale di sodalizio permanente

 

-->Il giovane cane, in questo periodo, ha delle vere e proprie “attese” nei confronti della sua Guida umana esperta e superiore psichicamente, e vede in questa un vero e proprio modello da seguire e da cui imparare e a cui relazionarsi nella sua maturazione e formazione caratteriale (personalità) e sociale

 

_Si tratta di una fase molto critica!...che può portare a difficoltà nell’educazione futura se ora la posizione di Superiorità Gerarchica del Capo-Branco, dell’uomo nella figura del proprietario, non viene pienamente riconosciuta dal cane

 

_Se il Proprietario fallisce come Capo-Branco-Leader sarà il cane che “necessariamente” prenderà il suo posto…perché agli occhi del cane una Famiglia senza Guida e senza un Capo non può esistere!!!

 

 

7) Fase della Pubertà:

( +- 7° mese)

(…seguono poi l’adolescenza e la maturità)

(Pur se dipendente dalla razza è possibile iniziare la fase della pubertà già attorno al 7°mese di vita)

 

_Il sistema nervoso centrale giunge ora alla sua definitiva maturazione e termina anche la crescita in lunghezza del cane

_Comparsa, per la 1°volta, nelle femmine, del fenomeno dell’Estro

 

_Si hanno anche dei mutamenti e delle maturazione nei comportamenti come l’istinto di guardia e di protezione del territorio (conseguenza della formazione del territoriale sessuale) e sono in relazione con l’inizio del funzionamento di varie ghiandole ormonali che solo ora giungono a maturazione

_La maturità sessuale nei maschi, invece, si manifesta con il gesto di alzare la zampa nell’urinare che in genere, nei cani domestici, avviene verso i 9 mesi di età o anche più tardi

 

_ Poco prima dei segni esteriormente riconoscibili della raggiunta maturità sessuale, il comportamento da teppistello, l’impulso a fuggire, a disubbidire, ad essere maleducato e a ribellarsi, nonchè l’atteggiamento pauroso, svanisce improvvisamente e ci accorgiamo che non è stato vano il precedente apprendimento semiserio fatto attraverso il gioco.

 

_La femmina tende, nel periodo precedente al calore, ad un’attività ludica intensa che ha lo scopo di legare il Partner scelto.

_In questo periodo e durante il calore la femmina tende ad essere piuttosto intollerante verso qualsiasi rivale femmina

-->è la femmina a scegliere il Partner e a difenderlo gelosamente

 

_La femmina fino alla vicinanza alla ovulazione e alla sua disponibilità ad accettare il maschio prescelto si comporta in modo molto ritroso e attacca, scacciandolo, il maschio molestatore che rende la situazione tra rivali maschili ancora più tesa ed elettrizzante.

 

_In questo periodo possono insorgere ancora dei seri tentativi di ribellione nei maschio finalizzate alla detronizzazione  del Capobranco…quindi questa è una nuova fase di confronto con l’uomo dove è necessario mostrare la capacità di rivestire e conservare la Posizione Gerarchica di Capobranco-Leader.

 

-->Intorno alla fine del 2°anno, il maschio specialmente, conosce una definitiva maturazione (che la femmina normalmente raggiunge dopo lo svezzamento e allevamento della prima cucciolata) che lo rende più posato e più dignitoso

 

-->Dopo il 2°anno di vita il cane ha acquistato finalmente una sua piena personalità da adulto

 



 
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